L'esperienza francese al servizio dello sviluppo nautico cinese
Già annunciato per il 2024, il famoso salone nautico di La Rochelle collaborerà con un nuovo raduno nella terra del Sol Levante. L'evento cinese beneficerà dei 53 anni di esperienza del Grand Pavois de La Rochelle, riconosciuto come uno dei principali saloni nautici europei. Il GPO non sarà direttamente responsabile dell'organizzazione dell'evento, che sarà gestito da operatori locali, ma contribuirà con il suo know-how, la sua reputazione e il suo supporto strategico. Una partnership basata su precise specifiche, siglata per una prima edizione, ma che potrebbe portare ad altre collaborazioni.
Questa iniziativa è la continuazione di un progetto a lungo termine. Nel 2009-2011 è stata organizzata una fiera in collaborazione con Shenzhen. Nel 2019 sono stati rilanciati i contatti con Qinhuangdao. Prima di essere interrotto dalla pandemia, era stato avviato anche uno studio di mercato. Nel 2023 sono riprese le discussioni, che hanno portato a una missione di consulenza guidata dall'OPG e ora a questa partnership d'immagine per una fiera di dimensione internazionale.
Obiettivo a lungo termine per la nautica cinese
Questa prima edizione accoglierà 40-50 barche a galla, un volume modesto ma simbolico. Per Alain Pochon, presidente di GPO, "diventerà sempre più grande". Il porto di Qinhuangdao, che storicamente si è concentrato sulle esportazioni di carbone, intende orientarsi verso la nautica da diporto e lo sviluppo della vela. Il sito di Aranya, più orientato al turismo e alle attività ricreative di alto livello, offre un contesto favorevole a questa diversificazione.
L'iniziativa potrebbe anche giovare all'industria nautica della Charente-Maritime, che potrebbe sviluppare una presenza tra i clienti cinesi negli anni a venire. Se l'edizione 2025 sarà un successo, altri progetti simili potrebbero vedere la luce in Cina... o altrove.
