La versione virtuale del Nautico piacerà ai professionisti dello yachting?

Virtual Nautic, i professionisti si appassioneranno ai videogiochi?

La Federazione delle industrie nautiche ha presentato il progetto di un evento virtuale per compensare la cancellazione dei saloni nautici fisici nel 2020. Budget, tecnologia, tariffe per i professionisti della nautica... Maggiori dettagli su un progetto la cui esistenza è sospesa all'adesione all'industria della nautica da diporto.

La Federazione delle Industrie Nautiche presenta Virtual Nautic

In una conferenza stampa, molto logicamente in videoconferenza, la Fédération des Industries Nautiques (FIN) e la sua filiale di gestione delle fiere, Nautic Festival, hanno presentato la loro nuova iniziativa volta a compensare la cancellazione dei tradizionali saloni nautici nel 2020. Durante una dimostrazione online, abbiamo potuto passeggiare in questo spettacolo simile a un videogioco, dove i visitatori, dotati di un personaggio virtuale, hanno scoperto una serie di stand virtuali che offrono banconi e schermi per la trasmissione di video. Se le imbarcazioni sono assenti, il personale di vendita è presente per rispondere direttamente al prospect in una discussione vocale, tramite un microfono. Seminari e workshop in sale conferenze virtuali possono essere organizzati anche dagli espositori, a seconda delle opzioni disponibili. Funzionalità divertenti come ballare, battere le mani o stringere le mani intratterranno gli appassionati di videogiochi. "Guardando alle iniziative esistenti, abbiamo visto eventi digitali, ma non virtuali. Secondo noi non erano abbastanza caldi, da qui l'idea di un evento virtuale posizionato per preparare la stagione 2021", spiega Fabien Métayer, Delegato Generale della FIN.

Salle de conférence de Virtual Nautic
Sala conferenze di Virtual Nautic

Gli obiettivi del 2021 per Virtual Nautic

La prima edizione di Virtual Nautic dovrebbe tenersi nel marzo 2021. La FIN mira ad aprire 10 sale a tema, identiche al Nautico fisico della Porte de Versailles. "Puntiamo a 25-30.000 visitatori in 2 giorni. Stimiamo che la visita media durerà in media due ore", afferma Fabrice Lacoume, Presidente del Comitato Strategia e Spettacoli della FIN. L'obiettivo è ambizioso, con i visitatori che devono scaricare la piattaforma, disponibile solo su computer.

Per garantire il saldo dell'operazione prevista a 1 Meuros per la FIN (di cui un terzo per la comunicazione), gli organizzatori stanno fissando una base di 200 espositori, da convincere entro metà dicembre. "A quel punto, saremo in grado di dare il GO o il NO-GO. "spiega Fabien Métayer. Per fare questo, le tariffe sono state fissate da 3.000 euro a 8.000 euro per stand. I visitatori non invitati dovranno pagare un biglietto d'ingresso di 5 euro.

Stand du Virtual Nautic
Cabina nautica virtuale

Più che un sostituto del Nautico

La FIN insiste: con la sua iniziativa non si sostituisce alla Nautica. "Virtual Nautic" è un nuovo arrivato. E' possibile e probabile che prenda il suo posto accanto ai saloni nautici fisici, che sono essenziali. Pensare di riformattare il Nautico è ancora nelle carte. Era importante non rimanere inerte e non sottomettersi", conclude Fabien Métayer.

Resta ora da vedere se il settore dello yachting è favorevole a tale operazione, e la sua valutazione del rapporto tra l'investimento e le prospettive potenziali di tale operazione, un criterio chiave per la nascita di Virtual Nautic.

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