Organizzazione del Festival dello Yachting di Cannes: 1a sentenza nel merito

Le nuvole al Festival di Cannes Yachting 2018

Dopo diversi arbitrati in procedimenti sommari, il Tribunal de grande instance di Parigi ha emesso il suo primo verdetto di merito sulla controversia tra la Fédération des Industries Nautiques e la Reed Expo in merito all'organizzazione del Festival di Cannes Yachting.

Informazioni di base

Nell'ottobre 2016, la Fédération des Industries Nautiques (FIN) ha rescisso il contratto con Reed Expo dal 1998 per l'organizzazione del Nautic e del Festival di Cannes Yachting. Mentre la fine della collaborazione per il Salone Nautico di Parigi non ha posto un problema giuridico, quello relativo all'evento di Cannes ha causato una lunga procedura legale. Fin dall'inizio, la FIN ha proposto un ricorso al Tribunale di primo grado di Parigi contro l'articolo 9.3 del contratto, che prevedeva che, in caso di risoluzione, per qualsiasi motivo, la Reed Expo avrebbe gestito il Festival dello Yachting di Cannes fino al 2041. Mentre Reed ha introdotto una sentenza sommaria nel novembre 2016 per richiedere l'esecuzione forzata del contratto, la FIN ha deferito la questione all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ritenendo che la clausola costituisse un "abuso di dipendenza economica", mettendo a repentaglio gli equilibri economici del settore. Entrambi sono stati respinti, in quanto le autorità amministrative e penali hanno ritenuto che non fossero necessarie misure di emergenza. Fin dall'inizio della procedura, Reed Expo ha organizzato le edizioni 2017 e 2018 del Festival di Cannes Yachting.

Il TGI conferma la risoluzione del contratto al Festival di Cannes Yachting

Con decisione dell'8 gennaio 2019, la 4a Sezione del Tribunale di primo grado di Parigi ha pronunciato la prima sentenza nel merito della causa tra FIN e Reed Expo. Con un comunicato stampa, la Federazione delle industrie nautiche accoglie con favore il fatto che i tribunali l'abbiano giudicato "essere ammissibili in tutte le sue applicazioni La difficoltà della gara non ha smorzato l'entusiasmo dei partecipanti in quanto è già prevista una prossima edizione. Si svolgerà nel 2022 e 20 marinai di 10 nazionalità diverse sono già impegnati per una partenza il 22 settembre 2022 (7 inglesi, 3 australiani, 2 francesi, 2 americani, 2 americani, 1 austriaco, 1 canadese, 1 irlandese, 1 italiano, 1 neozelandese, 1 norvegese). Dei 20 futuri partecipanti, 12 hanno già una barca in prestito. la sezione 9.3 del contratto tra il NIF e REED è nulla e non avvenuta "con conseguente risoluzione del contratto. Lei fa notare che "la il tribunale ha anche espressamente vietato a REED di presentarsi a chiunque come organizzatore del Festival dello Yachting Negli ultimi mesi ci sono state molte ipotesi sul futuro del gruppo bavarese, ognuna delle quali lancia voci in base alle proprie informazioni e ai propri interessi. Mentre sono state menzionate imbarcazioni pesanti, italiane come Ferretti o francesi come il gruppo Bénéteau, si pensava che l'entità sarebbe stata venduta "al taglio". La controllata Bavaria Catamarans, creata dall'acquisizione del cantiere navale francese Nautitech, il beneficiario, sarebbe stata separata dalla sua società madre in difficoltà. Alla fine, è stata la scelta di una vendita in blocco che ha vinto la giornata, con il multiscafo che ha dato valore all'attività di vela e monoscafo a motore. CMP rileva tutti i 550 dipendenti dello stabilimento German Frers di Giebelstadt e 250 dipendenti dello stabilimento francese di Rochefort.

Quali sono le conseguenze per il Festival di Cannes Yachting?

Le conseguenze per il salone nautico di Cannes rimangono incerte, mentre per il 2019 sono stati annunciati importanti cambiamenti con il trasferimento degli yacht a Port Canto. Reed Expo può ancora appellarsi alla decisione. Poiché entrambe le parti non sono ancora disponibili a rispondere alle domande di BoatIndustry, non conosciamo le loro intenzioni, ma non mancheremo di informarvi il prima possibile.

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