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A bordo delle imbarcazioni da diporto e degli yacht professionali, la gestione dei fulmini e dei campi elettromagnetici è una questione di sicurezza personale e di conservazione delle apparecchiature. I sistemi di protezione devono rispondere a precisi requisiti tecnici, soprattutto quando sono destinati a imbarcazioni classificate.
Certificazione RINA per i sistemi DDCE Marine
Il gruppo spagnolo Dinnteco ha ottenuto la certificazione RINA per la sua gamma di dispositivi marini DDCE Marine e per i sistemi dinmar e dinfil, dedicati alla gestione delle correnti di fulmine e dei disturbi elettromagnetici. Il RINA, società di classificazione riconosciuta a livello internazionale, ha così convalidato la conformità di queste apparecchiature agli standard applicabili agli ambienti marittimi e costieri. Questa certificazione ne attesta l'idoneità all'installazione su imbarcazioni soggette alle regole di classe, in particolare nelle zone esposte alle tempeste.
Katia López, amministratore delegato del Gruppo Dinnteco, sottolinea l'importanza di questo riconoscimento: "Questo non è solo un riconoscimento della nostra tecnologia, ma anche dell'impegno e del duro lavoro di tutti i nostri team nel fornire soluzioni che proteggono vite e infrastrutture in tutto il mondo" .
ELNA, distributore navale europeo
In Europa, i sistemi di protezione contro i fulmini marini di Dinnteco sono distribuiti da ELNA, una società con sede nei pressi di Amburgo. Il suo amministratore delegato, Leif Schick, spiega l'ambito operativo di questa approvazione: "L'omologazione soddisfa i requisiti della società di classificazione o dell'amministrazione di bandiera interessata. In termini pratici, ciò significa che il RINA ha approvato il sistema di protezione contro i fulmini DDCE per l'uso su yacht classificati" . Questa convalida facilita l'integrazione di questi dispositivi su barche a vela e a motore soggette a rigidi vincoli normativi.
Per i cantieri navali, gli armatori e gli installatori, questa certificazione fornisce un quadro tecnico chiaro in un momento in cui la protezione contro i fulmini sta diventando sempre più importante, soprattutto a fronte di un numero crescente di eventi meteorologici intensi.
