Mille Sabords 2025 promette di essere un evento fondamentale per l'industria nautica bretone. Ancorato nel porto di Crouesty da oltre 40 anni, il salone continuerà a concentrarsi sulla vendita di barche usate, ma svilupperà anche nuovi temi legati all'occupazione, alla transizione ecologica, alla navigazione inclusiva e alla sicurezza. Ecco un'analisi dei temi chiave per i professionisti e i visitatori.
Il mercato dell'usato, un pilastro dell'accessibilità alla nautica da diporto

Con 400-600 imbarcazioni esposte, di cui quasi il 70% di seconda mano, la Mille Sabords continua a svolgere il suo ruolo storico di porta d'accesso al mondo della nautica. Il mercato dell'usato rimane vivace, consentendo l'acquisto a chi si affaccia per la prima volta sul mercato e a chi ha un budget limitato. Tuttavia, questo segmento solleva questioni di sicurezza e manutenzione: verifica delle condizioni generali, conformità delle attrezzature, registro di manutenzione, allestimento obbligatorio. Il salone si pone anche come centro di consulenza, con professionisti a disposizione per orientare gli acquirenti verso barche adatte ai loro programmi di navigazione.
Reclutamento e formazione: il settore nautico cerca la sua linfa vitale

La creazione di un Village des métiers, de l'emploi et de la formation (Villaggio dei mestieri, dell'occupazione e della formazione) nel cuore del salone riflette la crescente pressione sulle risorse umane. Con oltre 100 carriere esposte, gli stand di scuole (ENVSN, Les Glénans, INB, Université de Bretagne Sud, ecc.), enti pubblici (France Travail, Région Bretagne, Cap Emploi, ecc.) e aziende del settore mirano a fornire orientamento, reclutamento e informazioni. In questo modo, il salone diventa un vero e proprio strumento di strutturazione del settore, promuovendo le competenze richieste: allestimenti di coperta, compositi, meccanica navale, mestieri portuali e servizi per la nautica. Una sfida importante in un momento in cui i pensionamenti non sono sempre compensati.
L'accessibilità alla vela: una questione sociale e territoriale

Lo stand "Voile pour tous en Morbihan" sottolinea l'impegno del salone per l'inclusione. Il CDV 56 e i circoli velici della regione mettono in evidenza le attrezzature adattate, i corsi di formazione specifici e i programmi esistenti per rendere la vela accessibile alle persone con disabilità. Al di là della pubblicità, le dimostrazioni in acqua con barche a vela adattate lanciano un segnale forte: la vela è aperta a tutti. Tuttavia, la vela inclusiva solleva la questione delle risorse tecniche e umane necessarie per realizzarla.
Sicurezza in mare: tra educazione e dimostrazione

Venerdì 31 ottobre 2025 sarà dedicato alla sicurezza in mare. I visitatori potranno assistere e partecipare a dimostrazioni di salvataggio con la lancia SNSM SN145, maneggiando luci a mano e sbattendo sulle zattere. C'è bisogno di questo tipo di eventi: con attrezzature sempre più complesse e il numero di marinai che cambia, non è più facile trasmettere le conoscenze sulla sicurezza. In questo senso, Mille Sabords svolge un ruolo di educazione marittima popolare.
Una mostra impegnata in un approccio eco-responsabile
Il salone Mille Sabords si impegna a ridurre la propria impronta ambientale. Ciò si riflette in una serie di misure concrete: limitazione dell'uso di tappeti, differenziazione dei rifiuti, valorizzazione del riutilizzo, trasporti ecologici e partnership con attori impegnati come la Surfrider Foundation. Il salone mette in evidenza anche le soluzioni marine orientate all'economia circolare (refit, motori elettrici, co-boating). Anche se questo approccio non può compensare l'impatto complessivo di un evento di questa portata, contribuisce a garantire che l'industria nautica sia parte della transizione.
Giunta alla sua 41a edizione, la Mille Sabords continua a collegare la tradizione con i cambiamenti in atto nel mondo della nautica. Lungi dall'essere un semplice mercato, è diventata un osservatorio a cielo aperto delle dinamiche in atto nel mondo della nautica.