Barca a vela venduta, soldi spariti: il naufragio di una vendita con il broker AYC- Cap Océan

Una coppia che aveva affidato la vendita dello yacht di famiglia è stata vittima delle cattive pratiche del broker di cui si era fidata. Lungi dall'essere un caso isolato che coinvolge questa società, questa storia mette in evidenza i rischi associati alla vendita di imbarcazioni tramite broker malintenzionati.

Una vendita che si trasforma in un incubo

Nell'agosto del 2023, una coppia di armatori decide di vendere il proprio yacht, un Sun Légend 41 di nome Octopus, sul quale naviga con i propri figli. Hanno contattato Cap Océan, una società con sede a Saint-Cyprien. Il giorno della firma, il broker ha proposto due metodi di pagamento: assegni da parte dell'acquirente o un bonifico da parte di Cap Océan. L'armatore ha optato per il bonifico, che avrebbe dovuto essere effettuato all'inizio di settembre.

Tuttavia, il trasferimento non è arrivato nei tempi previsti. Il broker ha addotto ritardi dovuti a una fusione con un'altra società e ha promesso un risarcimento. Dopo diversi solleciti, a novembre è stato effettuato un primo trasferimento parziale di 20.000 euro, lasciando in sospeso un saldo di 32.000 euro

Procedimenti legali in corso

Di fronte al mancato pagamento, il proprietario ha incaricato un avvocato e ha portato Cap Océan in tribunale a dicembre. La società ha proposto un protocollo d'intesa che prevedeva pagamenti mensili di 5.000 euro a partire da gennaio. Tuttavia, questi impegni non sono stati rispettati.

In aprile, i proprietari hanno portato il caso in tribunale. Il tribunale si è pronunciato rapidamente a loro favore, vincendo la causa a luglio.

Ma l'euforia della vittoria è durata poco: alla fine di agosto, l'ufficiale giudiziario incaricato della riscossione ha trovato le porte chiuse e la rete di intermediazione è entrata in amministrazione controllata all'inizio di settembre, lasciando i proprietari senza alcun ricorso immediato.

All'inizio di dicembre è stato presentato un nuovo reclamo, ma la procedura sarebbe stata molto più lunga perché nel frattempo l'azienda incriminata era stata liquidata.

Una liquidazione giudiziaria in corso

Il proprietario ha presentato una denuncia per appropriazione indebita di beni aziendali e furto e ha depositato un esposto alla Procura di Perpignan Altri diportisti sono già stati vittime di pratiche simili da parte di questa società e delle sue filiali.

Diversi proprietari si sono riuniti in un gruppo Facebook per unire i loro sforzi.

Questo caso evidenzia i rischi connessi alla vendita di imbarcazioni attraverso i broker e sottolinea l'importanza della vigilanza in tali transazioni

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