Editoriale / Lo spirito familiare dei professionisti della nautica

Se la quotidianità lavorativa e professionale è talvolta all'insegna di una competizione più o meno aspra, i rapporti tra gli attori dell'industria nautica lasciano spazio al rispetto e all'amicizia, come si vede nei momenti difficili.

Uno spirito di famiglia

La scorsa settimana abbiamo pubblicato con dispiacere un articolo su la prematura scomparsa di Philippe Sabran, figura di spicco dell'Accastillage Diffusion l'articolo è stato pubblicato in lingua francese e in inglese, a pochi mesi dal suo pensionamento. Il vostro interesse per l'articolo e i numerosi commenti non hanno mancato di sottolineare la solidarietà dell'industria nautica. Se possiamo immaginare che il rapporto tra un acquirente di una centrale elettrica e un produttore di equipaggiamenti debba essere a volte teso, con importanti poste in gioco da entrambe le parti, il rispetto che emerge dalle reazioni di tutti i produttori di equipaggiamenti nautici dimostra che si può mantenere la serenità nei rapporti umani.

La passione di una vita

Al di là di questo triste esempio, la nostra industria nautica, fatta di persone appassionate di vela o di motori, vede costruirsi carriere che durano tutta la vita. Se alcuni cambiano bandiera più spesso di altri, gli uomini e le donne rimangono, il che permette di costruire relazioni a lungo termine. È questa conoscenza reciproca che permette il rispetto e dovrebbe consentire a tutti noi di far progredire l'industria nautica sulla giusta rotta.

Al nostro modesto livello, siamo lieti di fungere da tramite di storie e informazioni per costruire questa interconoscenza e permetterci di navigare sempre meglio insieme.

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