Demolizione delle navi: un progetto pilota per farsi carico del trasporto

Decostruzione

La Regione Bretagna ha unito le forze con APER per sperimentare il trasporto di imbarcazioni da diporto per la demolizione. Questa iniziativa potrebbe essere estesa.

1.000 barche da demolire

Il 5 luglio 2022, l'Association pour une Plaisance Eco Responsable - APER, l'organizzazione ecologica responsabile del riciclaggio delle imbarcazioni da diporto, ha firmato un accordo con la Regione Bretagna, intitolato Operazione 1.000 barche riciclate. Per incoraggiare lo sviluppo della demolizione delle imbarcazioni da diporto a fine vita, la Regione ha annunciato che pagherà il trasporto delle imbarcazioni dal luogo in cui si trovano al sito di demolizione. L'obiettivo dell'operazione è rimuovere dalla costa e dai corsi d'acqua 1.000 imbarcazioni registrate, di lunghezza compresa tra 2,5 e 24 metri. Ogni proprietario di un'imbarcazione che voglia disfarsene avrà tempo fino al 31 dicembre 2022 per usufruire del programma.

Convalidare il pool di imbarcazioni da decostruire

L'operazione avviata con la Regione Bretagna è un esperimento per APER. Identificato come un ostacolo allo sviluppo della demolizione da parte dell'organizzazione, il costo del trasporto dell'imbarcazione potrebbe in futuro essere coperto dall'organizzazione insieme al resto del processo di riciclaggio. L'APER lo chiedeva da diversi mesi, ma non era possibile stabilire se fosse davvero un ostacolo per il diportista. I risultati dell'operazione 1.000 imbarcazioni riciclate consentiranno anche di convalidare la stima del bacino di imbarcazioni da decostruire nella regione della Bretagna, che attualmente è la più attrezzata con centri di decostruzione autorizzati.

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