Vita del settore nautico: Simrad, Venezia, Stati Uniti, Foil and Co, Accordi sociali di settore

Le cose si stanno muovendo nell'industria nautica. Uno sguardo alle ultime notizie dall'industria dello yachting. La notizia del 14 gennaio 2022.

Simrad sale a bordo dei taxi veneziani

Il produttore di elettronica marina Simrad ha annunciato una partnership con i Cantieri Nautici Vizianello, produttore della nuova generazione di taxi acquatici di Venezia con motori ibridi. Il produttore di elettronica marina fornirà il sistema Simrad Command, che controlla i motori termici ed elettrici.

Mercato delle navi solide degli Stati Uniti

La National Marine Manufacturers Association (NMMA) ha pubblicato le sue previsioni per le vendite di barche a motore nel 2021. L'anno dovrebbe essere leggermente in calo del 4-6% rispetto al record del 2020, ma ancora sopra le 300.000 barche vendute. La crescita è del 7% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Le proiezioni della NMMA per il 2022 prevedono una crescita del 3%.

Foil and Co si trasferisce in una nuova sede

Il produttore specializzato in appendici in carbonio Foil and Co, produttore dei marchi AFS, AHD, Sealion e Nahskwell, ha trasferito la sua sede nel suo nuovo sito nella zona industriale di Gorréquer a Pencran in Finistère. Il nuovo sito, che era angusto nella sua sede di Le Tréhou, gli permette di aumentare la sua capacità di produzione in un mercato degli sport nautici in piena espansione.

Nuovo accordo di filiale per i fondi di previdenza

Le parti sociali dell'industria nautica francese hanno annunciato la firma di un accordo di settore sulla fornitura di rischi pesanti. Il testo è stato firmato da CFDT, CFE-CGC, FO e FIN il 21 dicembre.

Prevede l'obbligo per tutte le imprese del settore di stipulare un contratto di previdenza che garantisca, per i dipendenti non dirigenti e i loro familiari a carico, una protezione contro un certo numero di rischi (morte, funerale, educazione dei figli in caso di morte dell'assicurato, incapacità, invalidità). Il contributo destinato al finanziamento di queste garanzie deve rappresentare almeno lo 0,70% del salario di riferimento del dipendente assicurato. Almeno la metà di questo importo minimo (0,35% del salario di riferimento) deve essere pagato dal datore di lavoro.

Le aziende hanno tempo fino al 1° gennaio 2023 per conformarsi a questi obblighi.

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