Gruppo Ferretti in crescita nonostante il rallentamento degli ordini nel primo semestre del 2025

Il costruttore italiano di yacht di lusso ha pubblicato risultati stabili per la prima metà del 2025. Continua a muoversi verso l'alto con modelli in alluminio e nuovi servizi. Nonostante il calo degli ordini, Ferretti mantiene un ritmo di sviluppo costante.

Risultati semestrali stabili in un contesto internazionale teso

Al 30 giugno 2025, il Gruppo Ferretti ha registrato una crescita controllata degli indicatori economici. Il fatturato delle nuove unità ha raggiunto i 620,4 milioni di euro (+1,5% rispetto all'anno precedente), mentre l'EBITDA rettificato è aumentato del 2,5% a 99,1 milioni di euro. L'utile netto è stato di 43,6 milioni di euro, praticamente invariato rispetto al 2024.

Il Gruppo ha registrato un miglioramento della posizione finanziaria netta di 47 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2025, nonostante il calo degli ordini a 467,3 milioni di euro (9,2% rispetto allo stesso periodo del 2024). Questo calo si spiega con le tensioni economiche globali, le preoccupazioni doganali tra Stati Uniti e Unione Europea e le incertezze geopolitiche in Medio Oriente.

Una strategia incentrata su segmenti ad alto valore aggiunto

Ferretti conferma la sua rifocalizzazione sulle unità di alta gamma: yacht in composito, unità custom e superyacht in alluminio. L'azienda intende sfruttare il dinamismo dei marchi Riva, Pershing e Custom Line per rafforzare la propria presenza in segmenti altamente redditizi.

Gli yacht custom rappresentano ora più della metà dei nuovi ordini (237,8 milioni di euro), rispetto ai 160,9 milioni di euro degli yacht compositi. I superyacht (64,9 milioni di euro) sono aumentati di valore, nonostante un numero di unità simile a quello dello scorso anno.

Questo riposizionamento prevede anche l'arricchimento del portafoglio, con l'aumento degli scafi in alluminio, lo sviluppo di modelli eco-responsabili e la piena integrazione del marchio Wally, attraverso l'acquisizione di Sea Lion.

Diversificazione dei servizi e strategia ambientale

Oltre all'attività di produzione, Ferretti ha annunciato l'intenzione di rafforzare i servizi correlati: brokeraggio, gestione del noleggio, refit, assistenza post-vendita e brand extension. Questa diversificazione renderà più fluidi i cicli di produzione e ottimizzerà la redditività degli asset.

Il Gruppo continua inoltre a investire nell'innovazione tecnologica per offrire un'esperienza di navigazione più sostenibile, in risposta alle crescenti aspettative ambientali dei clienti e alle nuove normative.

Ripartizione geografica e prospettive

L'Europa rimane il primo mercato per Ferretti, con il 40% degli ordini, in particolare per gli yacht in composito di oltre 24 metri. Il mercato americano rappresenta circa il 30% del portafoglio ordini, seguito da Medio Oriente e Africa con il 28%. La regione Asia-Pacifico continua a crescere, anche se solo marginalmente in questa fase (3%).

Nonostante le incertezze globali, Ferretti prevede una stagione di saloni nautici dinamica. Il Gruppo mantiene la sua tabella di marcia per il lancio dei modelli, con particolare attenzione all'efficienza operativa e al consolidamento delle quote di mercato.

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