Un passato industriale riconosciuto e una comprovata esperienza

Meta Yachts è stata fondata nel 1962 a Tarare (Rhône) da Jean Fricaud, che si è fatto conoscere progettando lo scafo del Joshua per Moitessier. Dal 1977 in poi, il cantiere si è specializzato in scafi in alluminio precompresso (processo Strongall®), producendo più di trecento robuste unità adatte alla navigazione di spedizione. Nel 2020 è stato rilevato dall'architetto navale Philippe Brabetz, che ha rilanciato l'attività e raddoppiato il fatturato da 0,6 a 1,7 milioni di euro entro il 2024, con un team di quindici dipendenti

Progetti interrotti e costi eccessivi
Il sito aveva iniziato a espandersi, con un'officina di 800âeuros¯m² a Villefranche-sur-Sa'ne e una seconda sede prevista a SaintâeurosLouisâeurosduâeurosRh'ne. Ma un complesso contratto scientifico con Inrae, non redditizio, e soprattutto un ordine di 4,8 milioni di euro per due navette elettriche, la cui notifica è stata ritardata dal cambio di maggioranza politica in IleâeurosdeâeurosFrancia, hanno causato problemi di liquidità. L'effetto cumulativo ha portato l'azienda sull'orlo dell'insolvenza nell'aprile 2025
Liquidazione nonostante il potenziale acquirente
La procedura di risanamento si apre il 3 aprile 2025 non ha stabilizzato i conti. Tuttavia, un investitore privato (business angel) rimane in contatto con Philippe Brabetz per rilevare le attività o il marchio. La data prevista è la fine dell'estate: senza un'offerta seria, il cantiere entrerà in liquidazione definitiva.
Cosa riserva il futuro al sito e alle sue competenze?

Un'acquisizione consentirebbe di preservare la rara esperienza di Strongall® e delle tecnologie correlate, come Turbokeels®, nonché le competenze in alluminio, motori ibridi e navette fluviali. Senza un investitore che guidi il rilancio, una chiusura improvvisa porrebbe fine a una catena di valore regionale, con una perdita di know-how e di potenziale innovativo.
