Uno studio sulle esigenze di reclutamento del settore del diporto nautico in Bretagna

Come in molte regioni, anche in Bretagna l'industria della nautica da diporto sta affrontando difficoltà di reclutamento. La Chambre des Métiers et de l'Artisanat (Camera dei mestieri e dell'artigianato) ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto nel dicembre 2023 tra le imprese del settore per individuare le sfide in materia di risorse umane che l'industria della nautica deve affrontare.

Uno studio del database CRAFT

Il database CRAFT elenca tutte le aziende di servizi, di vendita e industriali del settore nautico in Bretagna. La Camera regionale dell'artigianato ha utilizzato questo database per realizzare uno studio volto a individuare le difficoltà di reclutamento nel settore nautico. Delle 1.078 e-mail inviate, sono state ricevute solo 25 risposte. Nonostante il tasso di risposta sia solo del 2,7%, è possibile trarre una serie di insegnamenti dai questionari restituiti.

Un numero elevato di nuove assunzioni nei prossimi 6 mesi

Il 72% degli intervistati ha dichiarato di avere in programma assunzioni a breve o medio termine, il 36% delle quali immediate. La maggior parte di queste assunzioni è in risposta all'uscita di personale dall'azienda, senza sapere se per pensionamento o per cambio di società. La metà di esse deve anche far fronte a un aumento dell'attività.

Sebbene alcuni imprenditori siano alla ricerca di partner che li supportino, lo status di dipendente è logicamente il più popolare.

Competenze e salari sono le principali difficoltà

Interrogate sulle difficoltà che incontrano nel reclutamento, le aziende nautiche bretoni si trovano di fronte a una serie di ostacoli. Per più di due terzi, non riescono a trovare alcune competenze specifiche. Anche i livelli salariali sono un problema per più della metà di esse. Infine, il costo e la scarsità di alloggi sulla costa bretone sono un problema per il 50% di coloro che si candidano per un lavoro nel settore nautico.

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