Editoriale / Si torna a navigare nel 2023: L'industria della nautica da diporto in uno stato di incertezza

Con la fine della stagione estiva e l'inizio della stagione autunnale dei saloni nautici, l'industria nautica, pur senza cedere alla tristezza, ha molto da riflettere.

Una buona estate per il noleggio di barche

Nella primavera del 2023, alla luce dell'inflazione e delle difficoltà finanziarie di molti consumatori, gli osservatori erano preoccupati per la piega che avrebbe potuto prendere la stagione estiva del noleggio barche, con un budget per le vacanze potenzialmente ridotto. I primi riscontri dell'industria del noleggio di yacht sembrano dimostrare che, come nel resto del settore turistico, la nautica da diporto ha mantenuto il suo fascino. Nonostante una stagione 2022 già record, operatori come la piattaforma di noleggio Click&Boat, che combina noleggio professionale e privato, hanno comunque visto aumentare il numero di prenotazioni a giugno e luglio di oltre il 30-40%.

Dubbi persistenti sulla produzione di nuove imbarcazioni

Allo stesso tempo, i libri degli ordini, che avevano raggiunto il loro picco alla fine della crisi Covid, non si sono riempiti allo stesso ritmo nel 2023. Mentre l'euforia sembra diminuire, le prime aziende - costruttori di barche, distributori e produttori di attrezzature - si trovano in difficoltà, con vendite in forte calo e, in alcuni casi, tagli al personale.

Si tratta semplicemente di un ritorno a una "crescita ragionevole" o dell'inizio di una vera e propria crisi per l'industria nautica? Se già nel 2022 venivano esaminati, i saloni nautici dell'autunno 2023 continueranno a essere seguiti con attenzione nel tentativo di individuare la tendenza di fondo.

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