Porto-Vecchio: lavori ambiziosi per raddoppiare la capacità del porto

Porto-Vecchio amplierà il suo porto

Il Comune di Porto-Vecchio ha lanciato un piano per l'ampliamento della marina in 6 anni. Julien Galichet, direttore del progetto di modernizzazione, ci spiega gli obiettivi, i contenuti e il calendario.

Soddisfare gli standard della nautica moderna

Creato negli anni '60, il porto di Porto-Vecchio non ha conosciuto grandi investimenti dalla sua creazione. Il comune corso ha quindi scelto di investire in questo importante strumento di attrazione turistica locale, come spiega Julien Galichet, direttore del progetto di ampliamento e ammodernamento della marina e del porto peschereccio di Porto-Vecchio: "Il porto, progettato negli anni '60, non corrisponde più agli standard odierni della nautica da diporto, sia in termini di capacità - siamo di fronte a una cronica sottocapacità - sia in termini di servizi. Non si tiene conto delle questioni ambientali, né del trattamento delle acque nere e grigie, né della circolazione delle acque nel bacino, con una forte sedimentazione, dato che il porto si trova sul fondo del Golfo"

Un progetto da 110 milioni di euro

La città di Porto-Vecchio ha quindi deciso di investire massicciamente in un progetto di 6 anni a partire dal 2022. Il budget stanziato è consistente, stimato tra i 110 e i 120 milioni di euro, con criteri generali chiari, spiega il responsabile del progetto: "Ci sono 4 linee principali: l'esemplarità ambientale, la messa in sicurezza della pratica nautica, per accompagnare una forte pratica sull'acqua, l'essere la prima destinazione nautica della Corsica, l'attrattiva dell'offerta nautica e la mobilitazione del tessuto economico e sportivo locale"

Un port qui ne correspond plus aux standards de la plaisance moderne
Un porto che non soddisfa più gli standard della nautica moderna

Raddoppio del numero di posti barca

A galla, importanti lavori di ingegneria marina, con la creazione di nuove dighe, aumenteranno la superficie del porto da 15.000 m2 a 90.000 m2 e la capacità da 380 a 803 posti a galla. Julien Galichet sottolinea: "Con un bacino moltiplicato per 6 e il numero di ormeggi per 2, il bacino sarà più distanziato, con meno interruzioni, il che aumenterà il comfort e la sicurezza delle manovre. Saremo in grado di ospitare anche imbarcazioni più grandi, anche se il porto rimane orientato verso i piccoli yacht inferiori ai 10 metri, che rappresentano il 55% dei posti barca, con yacht di medie dimensioni da 10 a 30 metri che occupano il 40% e il restante 5% destinato ai grandi yacht

200 metri di banchine eco-progettate, con cemento volutamente grezzo, permetteranno alla biodiversità di prendere piede.

Investimenti su terreni

Sul terreno, 2.000 m2 di nuovi edifici ospiteranno i locali operativi, tecnici e sanitari. La capitaneria di porto si affiancherà ai servizi di gestione costiera, siano essi la polizia nautica, il servizio di salvataggio in mare o l'ufficio ambientale, in un approccio di gestione integrata.

Tra i 2.500 m2 e i 3.000 m2 di locali commerciali saranno offerti alle imprese, principalmente nautiche, per allestimenti, affitti o viaggi in mare. I locali terziari saranno utilizzati dalle aziende e dai diportisti in visita in uno spazio di coworking.

Les 1ers travaux ont débuté
Sono iniziati i primi lavori

Infrastruttura tecnica

Verrà costruita un'area tecnica a supporto dei cantieri navali situati nei pressi del porto. In particolare, beneficerà di un carrello di sollevamento largo 12 metri con una capacità di sollevamento di oltre 150 T, la più grande attrezzatura di sollevamento in Corsica.

Verrà costruito un impianto di trattamento delle acque nere e grigie secondo gli standard più moderni. Julien Galichet aggiunge: "Per quanto riguarda il nostro approccio ambientale, prevediamo di recuperare l'acqua piovana in due grandi bacini per il risciacquo delle barche e per far fronte alla siccità. L'acqua trattata dovrebbe essere recuperata per innaffiare gli spazi verdi. Abbiamo anche un accordo con StellaMare, un laboratorio dell'Università della Corsica, per sviluppare un protocollo per il reimpianto di specie protette e l'introduzione di ostriche biofiltranti

Lavoro a lungo termine

I lavori sono iniziati nella primavera del 2022 e sono previsti fino al 2028, con una chiusura annuale durante la stagione dal 15 giugno al 15 settembre. I lavori di ingegneria civile sono iniziati nell'ottobre 2022 e proseguiranno nel 2023-2024. Per i progetti a terra, i concorsi di architettura saranno lanciati nella primavera del 2023.

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