Fountaine-Pajot: una via d'uscita dallo sciopero dei salari

Lo sciopero del costruttore di barche Fountaine-Pajot è terminato il 15 dicembre 2021. È stato raggiunto un accordo sull'aumento dei salari.

Fine di un lungo sciopero alla Fountaine-Pajot

Il conflitto sociale al costruttore di catamarani della Charente Fountaine-Pajot è stato risolto il 15 dicembre 2021 con la firma di un accordo tra la direzione e i sindacati. Lo sciopero, iniziato il 3 dicembre, sarà durato 10 giorni al numero 2 dei costruttori francesi di yacht. Questo è un periodo particolarmente lungo in un settore nautico che non è abituato a questi movimenti. Questo sciopero si inserisce in un contesto nazionale di trattative salariali tese in molti settori, in particolare quelli in tensione nel reclutamento di manodopera, come nel caso dell'industria della costruzione di yacht.

Lanciata dall'intersindacale CFDT-FO-CGT, è proseguita senza la CFDT, con richieste di aumenti salariali in considerazione degli ottimi risultati dell'azienda e della situazione economica inflazionistica che si ripercuote sul costo della vita per i dipendenti di una zona molto ricercata di La Rochelle.

Un gesto verso i bassi salari

La direzione ha leggermente modificato le sue proposte iniziali per un aumento salariale uniforme del 3% per tutti i dipendenti, aggiungendo un aumento minimo di 0,55 euro per gli stipendi più bassi, vicino al salario minimo. Firmato dalla CFDT, l'accordo è inferiore alle aspettative iniziali dei sindacati di un aumento orario lordo di 1,50 euro per tutti. I rappresentanti dei lavoratori temono che gli effetti dell'aumento concesso saranno rapidamente spazzati via dall'alta inflazione prevista per il 2022.

Altri articoli sul tema