Fontana-Pajot: l'estate non è sufficiente a compensare l'effetto del confinamento

Il Saona 47 è uno dei modelli portanti del Gruppo Fountaine-Pajot

Il Gruppo Fountaine-Pajot ha pubblicato il suo fatturato annuale. In attesa dei risultati dettagliati, ecco gli elementi chiave per l'anno 2019/2020 per il costruttore di catamarani e proprietario dei monoscafi Dufour.

2019/2020 vendite in calo

Il Gruppo Fountaine-Pajot, specialista in catamarani a vela e a motore e proprietario del marchio di barche a vela monoscafo Dufour dal 2018, ha pubblicato le prime informazioni sui risultati dell'esercizio 2019/2020. Prima della pubblicazione dettagliata in dicembre, forniscono le principali tendenze per il periodo che termina il 31 agosto 2020. Il fatturato del Gruppo Fountaine-Pajot è sceso sotto i 200 milioni di euro, a 168,3 milioni di euro, con un calo del 18,7%. La direzione indica che la sospensione della produzione e delle spedizioni di imbarcazioni per diverse settimane durante il periodo di contenimento e il loro lento recupero fino a giugno spiegano questi risultati. La pubblicazione dei risultati il 20 ottobre non ha preoccupato gli azionisti, in quanto il prezzo è rimasto stabile da quella data.

L'esportazione è ancora predominante per Fountaine-Pajot

Il Gruppo Fountaine-Pajot, che rappresenta l'82% delle sue vendite all'esportazione, ha probabilmente risentito delle difficoltà logistiche. L'Europa rappresenta la quota maggiore della clientela, con il 38% delle vendite. Sono poi divisi tra il Nord America per il 13%, le principali esportazioni per il 17% e la zona caraibica per il 14%.

I modelli di barche più galleggianti per il gruppo Fountaine-Pajot sono i catamarani Saona 47, MY44 e i nuovi Elba 45 e MY40. Per il marchio Dufour, le barche a vela Dufour 430 e Dufour 390 sono il cuore del business.

Ripensare la commercializzazione

Come l'industria della nautica da diporto nel suo complesso, il Gruppo Fountaine-Pajot sottolinea la necessità di cambiare le pratiche commerciali dopo la cancellazione dei saloni nautici dell'autunno 2020. Non nasconde le sue preoccupazioni per la "probabile" sospensione dei saloni nautici invernali. A tal fine, dice che sta lavorando alla realizzazione di eventi privati, rafforzando il suo web marketing e la sua presenza tra i distributori.

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