Giochi Olimpici: 21,4 milioni di euro per la vela a Marsiglia

Marina olimpica di Roucas Blanc a Marsiglia per i Giochi Olimpici del 2024

La città di Marsiglia ha lanciato il bando di gara per la futura marina olimpica dei Giochi Olimpici del 2024. Budget, fasi e scopo del lavoro... Alcune informazioni sulle future infrastrutture delle manifestazioni veliche.

Lancio dell'infrastruttura olimpica della vela a Marsiglia

Il 5 febbraio la città di Marsiglia ha pubblicato il bando di gara per la "Progettazione - Contratto di costruzione per la modernizzazione dello Stadio Nautico Roucas Blanc per l'organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024". Questo è il primo passo concreto verso la creazione di infrastrutture per ospitare eventi velici nella città ficaica. Marsiglia ospita già regolarmente regate nazionali e internazionali sulla base nautica esistente di Roucas Blanc, ma la città nota comunque importanti disfunzioni, come "la saturazione degli spazi esterni e coperti, il degrado delle strutture, il livello di accoglienza e di servizi al di sotto degli standard previsti, il problema della sicurezza legato alla coesistenza tra le attività" Essa procederà pertanto ad un rinnovamento completo del sito.

21,4 M? in due fasi

Il lavoro si articolerà in due fasi:

  • Il primo passo, che è provvisorio, consiste nella consegna degli impianti del Pôle France de Voile e delle infrastrutture per ospitare i Giochi Olimpici. Le consegne parziali avverranno prima delle prove 2022 e 2023. I lavori non devono interrompere le attività di formazione in loco.
  • La seconda parte dell'opera, intitolata "Patrimonio", riguarda la trasformazione degli impianti olimpici in una base nautica sostenibile per i marsigliesi, un aspetto che dovrebbe soddisfare le seguenti esigenze il mondo focao della nautica da diporto intervistato da BoatIndustria.

I lavori e la progettazione sono previsti in 81 mesi. Il bilancio complessivo è di 21,4 milioni di euro. Il capitolato d'oneri comprende una quota del 25% dell'appalto riservata alle microimprese e alle PMI. Le risposte sono attese entro il 15 marzo 2019.

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