Kerboat sviluppa servizi di pulizia per i saloni nautici.

Pulizia con Kerboat sul Nautic

Kerboat prepara e mantiene le barche pulite ai saloni nautici. Un servizio che seduce i cantieri e rafforza la tradizionale attività di Kerboat nei confronti dei diportisti.

Da una semplice opportunità a un vero mercato

La pulizia e la preparazione delle barche esposte ai saloni non era un'attività identificata da Sébastien David, quando fondò Kerboat nel febbraio 2015. Tuttavia, quando Multi-Sailing, l'importatore del DragonFly in Francia, si è avvicinato per la prima volta alla società in occasione del Grand Pavois 2015, l'azienda ha colto rapidamente l'opportunità.

L'attività fieristica di Kerboat è ora sostenibile, con 14 siti già clienti. Nel 2016 rappresentava il 19,5% del fatturato della società. L'azienda ha assicurato la pulizia di 14 imbarcazioni durante il Grand Pavois 2016, una decina durante il Nautic 2016 e sarà presente allo Stivale di Düsseldorf.

Preparazione e manutenzione

Kerboat offre due tipi di servizi, accoppiati o separati:

  • Preparazione dell'imbarcazione prima del salone nautico
  • Pulizia quotidiana durante lo spettacolo per mantenere un livello ottimale di pulizia e per alleggerire il personale in stand.

Il prezzo dei servizi, a preventivo, può variare a seconda del tipo di imbarcazione (uscita dal cantiere o barca dell'armatore), delle dimensioni o del tipo di spettacolo. Uno spettacolo galleggiante o interno non comporta la stessa pulizia.

Un complemento per la bassa stagione

In bassa stagione si svolgono spettacoli nautici invernali per le attività di pulizia locale dei diportisti. La preparazione per i saloni nautici consente a Kerboat di garantire il lavoro ai propri dipendenti durante tutto l'anno e di perpetuare la loro posizione mantenendo il loro know-how. Kerboat impiega attualmente 4 persone con contratto a tempo indeterminato.

Una vetrina per nuovi clienti

La presenza di Kerboat alle fiere gli conferisce una vetrina con i clienti. Sébastien David osserva una reale convergenza tra l'attività locale e quella dei saloni. È inoltre allo studio un approccio con alcuni siti per spingere la collaborazione al di là degli spettacoli. Caso da continuare!

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