Nuova versione dell'ES TRIN 2025/1, una spinta per l'energia elettrica nella navigazione interna

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La versione 2025/1 della norma europea âeuros¯ES TRINâeuros¯ (norma europea che stabilisce i requisiti tecnici per le navi della navigazione interna) entrerà in vigore il 1° gennaio âeuros¯2026. Questo aggiornamento segna uno sviluppo significativo: i requisiti di ridondanza del capitolo âeuros¯11 del testo, che riguarda i sistemi di propulsione elettrica, sono stati allentati, il che potrebbe semplificare e accelerare la transizione verso sistemi di propulsione più puliti.

Meno vincoli per i veicoli elettrici

Fino ad oggi, i sistemi di propulsione elettrica sulle navi della navigazione interna, in particolare sulle navi passeggeri, sono stati soggetti a requisiti di ridondanza importanti: diverse fonti di alimentazione, circuiti separati, ecc. Con questa nuova versione di ESâeurosTRIN, gli armatori fluviali dispongono ora di un quadro tecnico più flessibile per queste ridondanze, rendendo la scelta della propulsione elettrica più conveniente dal punto di vista economico. Con questa nuova versione di ESâeurosTRIN, gli armatori delle vie navigabili interne dispongono ora di un quadro tecnico più flessibile per queste ridondanze, rendendo la scelta della propulsione elettrica o ibrida più conveniente dal punto di vista economico. Secondo un rappresentante della DGITM (Direction générale des Infrastructures, des Transports et de la Mer), intervenuto alla giornata tecnica dell'associazione AFBE (Association française du bateau électrique), questa modifica normativa potrebbe incoraggiare gli armatori di navi merci o di servizi fluviali a optare per i motori elettrici.

Una vera opportunità per il trasporto fluviale

Facilitando l'uso dell'energia elettrica, queste nuove norme consentiranno agli operatori del settore fluviale di ridurre i costi operativi: meno combustibili fossili, meno pesanti vincoli tecnici e maggiore compatibilità con gli obiettivi della transizione energetica. Ciò potrebbe anche incoraggiare le ordinazioni di nuove imbarcazioni a vela o a propulsione elettrica nelle acque interne e stimolare i proprietari di porti o i costruttori specializzati in questo segmento.

Alcune precauzioni da tenere presenti

Tuttavia, alcuni operatori del settore avvertono che, anche se i vincoli sono stati allentati, la conformità rimane una sfida, in particolare per le navi già in servizio. Il passaggio alla propulsione elettrica richiede ancora investimenti (batterie, infrastrutture, adattamento dei sistemi di bordo) e, per molti, un feedback limitato. Inoltre, sebbene i requisiti siano stati alleggeriti, non sono stati aboliti: la proprietà, la manutenzione e la certificazione delle apparecchiature sono ancora essenziali.

Con questa versione 2025/1 dell'ESâeurosTRIN, l'Europa lancia un chiaro segnale: la propulsione elettrica nella navigazione interna non è più solo un progetto per il futuro, ma sta diventando un'opzione giuridicamente valida. Per i cantieri navali, gli armatori e i fornitori del settore marino e della navigazione interna si tratta di un'opportunità da non perdere.

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