Come si misura la forma reale delle vele in mare? La risposta tecnica di due aziende francesi

Due aziende francesi uniscono le loro competenze per modellare la forma delle vele in mare. Grazie alla tecnologia LiDAR di bordo, è ora possibile ottenere una ricostruzione 3D in tempo reale. Una svolta per trimmer, architetti e studi di progettazione.

Le barche a vela da competizione e i grandi yacht a vela sono ora dotati di sistemi di bordo sempre più sofisticati per analizzare il trimming in mare. Basandosi sulla tecnologia utilizzata nell'industria automobilistica e cartografica, due aziende francesi propongono ora un sistema per visualizzare la forma reale di una vela sottovento: Exocet FlyingShape. Il sistema, progettato da MDS e Pixel sur Mer, si basa su un dispositivo LiDAR di bordo che consente la modellazione 3D della vela durante la navigazione.

Un sistema di misurazione delle vele a bordo basato su LiDAR

Misurare la forma di una vela in mare rimane una sfida importante, poiché la dinamica dei flussi, la deformazione dei materiali e lo stato del mare rendono incerta l'osservazione. Per catturare questa geometria in tempo reale, il sistema Exocet FlyingShape utilizza una serie di sensori LiDAR che scansionano continuamente la vela. Il LiDAR (Light Detection and Ranging) misura le distanze con un raggio laser e viene qui utilizzato per ricostruire l'"involucro" della vela nel suo stato attuale.

I dati raccolti vengono poi elaborati da un computer di bordo, che riproduce la forma della vela utilizzando parametri precisi: profondità della depressione, posizione della depressione, torsione... L'elaborazione può essere effettuata in diretta a bordo o a posteriori a terra, a seconda delle necessità.

Usare i dati: per chi e per cosa?

Il sistema si rivolge principalmente a tre categorie di utenti: i team di regata (Imoca, Ultim, TP52...), i proprietari di barche a vela e superyacht e i progetti che prevedono la propulsione marina.

I dati possono essere incrociati con i modelli di prestazioni dell'imbarcazione e con le regolazioni effettuate durante la navigazione. In questo modo i trimmer possono convalidare o correggere le loro scelte. Gli architetti navali possono perfezionare i loro modelli digitali e i produttori di vele possono adattare i loro progetti. I dati sulle prestazioni misurate possono essere utilizzati anche per automatizzare il trimming per un governo intelligente.

Design modulare, compatibile con i sistemi esistenti

Il sistema è stato progettato come soluzione plug & play. Si integra con l'ecosistema EXOCET di Pixel sur Mer, in particolare con Exocet Blue, e può essere collegato anche agli attuali sistemi di navigazione o di acquisizione dati. Grazie a questa modularità, il sistema può essere facilmente adottato a bordo senza richiedere una revisione dell'elettronica di bordo esistente.

MDS offre anche strumenti software per l'elaborazione dei dati offline, aprendo la possibilità di analizzare le prestazioni su diverse campagne di navigazione.

Due aziende complementari al centro del progetto

La genesi del progetto risale alla collaborazione dei fondatori per l'America's Cup di oltre vent'anni fa. Pixel sur Mer, con sede a Lorient, è specializzata in elettronica di bordo ad alta tecnologia, con competenze in materia di misurazione, automazione e navigazione. La sua gamma EXOCET comprende soluzioni di bordo per il controllo del volo, l'acquisizione dei dati e il pilotaggio intelligente.

Da parte sua, MDS, spin-off di Benjamin Muyl Design, sviluppa strumenti di simulazione e previsione delle prestazioni, specializzandosi in aerodinamica e architettura navale. Il software di base del sistema Exocet FlyingShape è stato progettato da MDS.

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