Editoriale / L'industria nautica ha raggiunto l'età della pensione?

Di fronte a una piramide di età sfavorevole, il settore nautico ha l'obbligo di pensare e anticipare il proprio futuro. Non si tratta solo di una questione di persone che navigano, ma anche di aziende...

Andare in barca in età pensionabile?

Sebbene la tradizione dello yachting e della navigazione da diporto tra le persone più abbienti risalga al XIX secolo, la nautica e lo yachting hanno iniziato ad aprirsi a un pubblico più ampio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Gli anni '60 hanno visto la nascita dello yachting "popolare" e della successiva industria nautica. Fiorirono piccole imprese, spesso fondate da appassionati, che crearono a volte multinazionali, anche se le piccole e medie imprese rimasero la norma, spesso legate alla figura del fondatore. Anche se l'età del pensionamento tende ad allontanarsi, dobbiamo riconoscere che, a distanza di 60 anni, il momento del passaggio di proprietà è più che arrivato.

Anticipare il futuro delle imprese

Molti proprietari del settore nautico, spesso carismatici e con l'azienda sulle spalle, devono cedere le redini. È un'operazione delicata e non tutti hanno previsto la situazione. Mentre alcune grandi aziende sono interessanti per gli investitori finanziari, la maggior parte rimane nelle mani di imprenditori impegnati nel settore. Ma per avere successo, il trasferimento deve essere anticipato. In questo contesto, esempi come quello di JFA Yachts e del suo passaggio alla gestione dello specialista della nautica da diporto dimostrano come sia possibile prepararsi al futuro, riconoscendo al contempo il lavoro del passato e quello dei propri dipendenti.

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