18 milioni di euro per lo sviluppo costiero sostenibile
Creato nel 2022, il Fondo di Intervento Marittimo (FIM), lanciato dal Ministero del Mare e gestito dalla Direzione Generale degli Affari Marittimi, della Pesca e dell'Acquacoltura, mira a sostenere tutti gli attori della vita marittima e costiera, sia privati che pubblici, nei loro progetti di investimento, studi o interventi una tantum per lo sviluppo del settore. Per l'anno 2022 sono stati stanziati 17,5 milioni di euro in autorizzazioni d'impegno e 15 milioni di euro in crediti di pagamento, provenienti dal bilancio degli Affari Marittimi.
In linea con i vari documenti elaborati, in particolare con le strategie per le facciate marittime, nel 2022 il FIM sosterrà 3 temi principali:
- sviluppo costiero a favore delle attività marittime
- sviluppo e pianificazione della blue economy
- formazione per le professioni marittime
Applicazioni nautiche
Sebbene la nautica non sia un settore particolarmente interessato dalla FIM, molti dei temi citati sono di interesse per il mondo della nautica da diporto. Nell'ambito del tema dello sviluppo, il Ministero è interessato alle imbarcazioni storiche, alla gestione dei relitti e delle navi abbandonate, alle aree di ancoraggio e alle installazioni a terra che possono includere i porti turistici, tutti argomenti che riguardano l'industria della nautica da diporto.
3 ondate di applicazioni
Dopo una prima ondata di candidature il 28 febbraio 2022, una seconda ondata è aperta fino al 31 maggio, mentre gli ultimi candidati potranno rispondere fino al 31 agosto 2022.
Le aziende, i gruppi di aziende o le istituzioni pubbliche devono compilare un modulo di domanda disponibile online sul sito web del Ministero, e la decisione di aggiudicazione deve essere fornita entro 2 mesi
