Un ecosistema digitale per un porto più efficiente
Fin dalla sua creazione, Falco ha sviluppato soluzioni fisiche (sensori) e digitali per la gestione dei porti turistici. Grazie a questi strumenti, l'azienda vuole facilitare il lavoro degli agenti portuali e la vita dei diportisti, migliorando l'impatto ecologico delle infrastrutture.
"La sfida è fare meglio con meno. Offrire più servizi, limitando l'inquinamento, i rifiuti e il consumo, controllando i flussi e sensibilizzando i diportisti", spiega Olivier Laporte, cofondatore di Falco.
Per coerenza, si tiene conto anche dell'impatto ambientale delle soluzioni Falco. "Combattiamo l'obsolescenza fin dall'inizio, integrandoci con le attrezzature esistenti, senza cambiare i terminali elettrici. Le scatole senza fili limitano i lavori di ingegneria civile. Per quanto riguarda i sensori, sono a bassissimo consumo - gli 800 sensori di Sète insieme consumano 40 volte meno di una lampadina a basso consumo energetico - e generano quantità di dati molto piccole - l'intera rete genera l'equivalente di 6 minuti di film su Netflix in un mese. La tecnologia è progettata con la responsabilità in mente", dice il dirigente.
Protezione del porto, dei naviganti e dell'ambiente acquatico
Ognuno degli elementi dell'ecosistema Falco porta un guadagno pratico ed ecologico.
Il Vigie box protegge il porto, la barca e il suo ambiente allertando gli agenti e il proprietario in caso di incendio. Limita così l'inquinamento. Gli avvisi "vuoti" permettono alle squadre portuali di allenarsi per le situazioni di emergenza.
I sistemi di monitoraggio dell'elettricità assicurano l'individuazione dei guasti. Gli agenti possono identificare possibili guasti e se necessario spegnere un convettore dimenticato dal diportista.
Le applicazioni mobili per gli agenti portuali facilitano il processo di allerta e segnalazione, che è particolarmente importante per la convalida delle loro certificazioni di prestazioni ambientali.
I servizi basati su smartphone per i naviganti possono essere utilizzati per diffondere le buone pratiche o per semplificare le procedure come la prenotazione di una barca per il pompaggio delle acque reflue.
Strumenti di gestione sostenibile e pianificazione portuale
Oltre alla gestione quotidiana, le informazioni acquisite attraverso le soluzioni Falco aiutano l'operatore nella sua pianificazione, oggettivando i dati. "Sappiamo esattamente quanti posti barca sono occupati nel porto. Questo ci permette di gestire quotidianamente, ma anche di dimensionare l'offerta giusta in relazione al flusso dei diportisti, senza sopravvalutarla", riassume Olivier Laporte.
Ultima trasposizione delle sue tecnologie, Falco ha collaborato con Otec per offrire una boa connessa per le zone di ormeggio. Ancora una volta, permette una gestione ottimizzata del numero di boe nelle aree protette, come nell'area marina protetta della costa di Agatha dove è attualmente dispiegato.
