Radfields, un riduttore a magneti permanenti per motori marini da diporto

Rad Iliuta davanti a una trasmissione Radfields

Lo start-up Radfields offre trasmissioni a magneti permanenti per la propulsione navale. Manutenzione, allineamento della linea d'albero, efficienza, applicazione per motori elettrici... I vantaggi teorici del sistema per le imbarcazioni da diporto sono numerosi.

Un riduttore a magneti permanenti per motori marini

La giovane start-up Radfields, fondata nel luglio 2018 da Rad Iliuta, sviluppa innovativi sistemi di trasmissione per motori marini. Si basa sul principio già noto dei magneti permanenti, utilizzati su navi commerciali o grandi veicoli, ma finora troppo costosi per le imbarcazioni da diporto. A differenza di un ingranaggio convenzionale, i pignoni non sono in contatto, ma un campo elettromagnetico impedisce che vengano avvicinati tra loro. Quando una corona si muove, è questa repulsione che fa ruotare il secondo senza che si tocchino tra loro.

Meno vibrazioni e più prestazioni sulla barca

In assenza di contatto, la trasmissione magnetica elimina l'attrito, il rumore e le vibrazioni e il rischio di fenomeni di risonanza indotti. Questo migliora il comfort a bordo della barca.

La scomparsa delle perdite meccaniche aumenta l'efficienza del motore e di conseguenza le prestazioni dell'imbarcazione.

Facile installazione e manutenzione

Più tollerante in termini di allineamento rispetto ad un sistema meccanico, il riduttore magnetico offre un notevole risparmio di tempo per il cantiere durante l'installazione. Non richiede più conoscenze tecniche a volte difficili da reperire. "L'operazione può essere fatta con l'occhio", dice Rad Iliuta.

Inoltre, l'assenza di usura meccanica aumenta notevolmente la durata della trasmissione. Il produttore assicura che i magneti hanno una durata di vita di 150 anni.

In caso di urto dell'elica, il campo magnetico assorbe la forza, eliminando il rischio di danni al motore.

Unità di propulsione esposta al Nautic 2018

Un'opportunità per barche elettriche e ibride

"Il nostro obiettivo è quello di facilitare il passaggio alle barche elettriche, grazie ad una migliore efficienza di propulsione che consente una maggiore autonomia", spiega Rad Iliuta. Mentre le imbarcazioni elettriche da diporto spesso non richiedono una trasmissione, la soluzione di Radfields permette loro di beneficiarne senza perdere il comfort. Possono così ridurre la velocità di rotazione e aumentare il diametro dell'elica per una migliore efficienza idrodinamica. L'eliminazione delle perdite meccaniche legate alla trasmissione aumenta anche l'autonomia dell'imbarcazione.

L'anello di trasmissione può anche essere equipaggiato con bobine per l'uso in idrogenazione. Può ospitare anche più motori, elettrici o termici, per la stessa linea d'albero. Il prodotto Radfiels permette quindi di realizzare facilmente un sistema di propulsione ibrida parallela o un sistema elettrico con più motori a bassa potenza per ottimizzare il costo e l'utilizzo dei motori in base al tipo di navigazione, in porto o in mare.

Imminente commercializzazione

La trasmissione Radfields è stata esposta al Nautic 2018 sul battello elettrico del cantiere svedese Xshore. Il produttore annuncia la commercializzazione seriale a partire da marzo 2019.

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