Il Gruppo Hanse e Pardo Yachts concludono il processo di plagio

Pardo 43 torna sul mercato mondiale

E' stato raggiunto un accordo tra il Gruppo Hanse e il Cantiere del Pardo che ha posto fine ai procedimenti legali relativi ai modelli di motoscafi Fjord 42 e Pardo 43. Una notizia salutata da Alexandre Boussin, distributore di Pardo Yachts, contattato da BoatIndustry.

Accordo amichevole sul Pardo 43 e sul fiordo 42

I gruppi velici tedeschi HanseYachts AG e Cantiere del Pardo Spa, hanno raggiunto un accordo amichevole sulla controversia relativa alle barche a motore Fjord 42 e Pardo 43. Essa pone fine a tutte le azioni legali intentate per plagio da HanseYachts e successivamente riclassificate. Le decisioni precedentemente pronunciate dai tribunali sono annullate. La commercializzazione, la vendita, la produzione e la promozione di Pardo 43 sono ora consentite in tutti i paesi. Se la dichiarazione ufficiale usa termini diplomatici, è una vittoria completa per il cantiere italiano.

Termine di un anno del procedimento

Rivelatosi nel gennaio 2018, il contenzioso tra i cantieri di Fjord e Pardo riguardava il primo modello di motoscafo da 43 piedi varato dal cantiere italiano noto per i suoi Grand Soleil. Il gruppo Hanse ritiene che il nuovo operatore sul mercato delle motoscafi abbia copiato il suo marchio Fjord, con l'aiuto delle informazioni fornite da un concessionario. Il tribunale italiano ha respinto l'accusa di plagio e nel marzo 2018 il produttore German Frers ha ottenuto un divieto di commercializzazione del Pardo 43 sul mercato italiano, in quanto concorrenza sleale legata a opzioni identiche come il bimini estensibile o la piattaforma idraulica di balneazione. Il nuovo accordo pone fine a tutti i suoi limiti.

Pardo Yachts guarda al futuro

L'accordo arriva giusto in tempo per chiamare Pardo Yachts. Il costruttore italiano ha presentato il suo secondo modello di barca a motore, il Pardo 50, al salone di Cannes 2018, con uno stile molto vicino al fratello minore, oggetto della disputa. Alexandre Boussin, direttore di Port d'Hiver Yachting, distributore di Pardo Yachts tra Fréjus e Marsiglia, è soddisfatto della decisione. "E' una buona notizia. Quella storia era come Mercedes che fa causa a BMW per fare un SUV. Il divieto non ha mai riguardato la Francia, ma ora possiamo concentrarci su qualcosa di più costruttivo"

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