Connected Rope, l'allarme per l'ancoraggio di prossima commercializzazione

Installazione della Corda Collegata su una catena di ormeggio della barca a vela

Imminente lancio sul mercato del dispositivo di allarme per ancoraggi antiscivolo a fune collegata. Un'opportunità per rivedere lo sviluppo e gli obiettivi dell'azienda con Baptiste Corvey-Biron, direttore vendite di Largowind.

Un allarme per dormire tranquillamente all'ancora

Largowind è stato creato nell'aprile 2016 da Mathilde Argaud con l'idea di creare un allarme di ancoraggio collegato. A distanza di un anno, esiste la fune collegata. Si tratta di una scatola impermeabile contenente un sensore di tensione. Collegato da due estremità, da un lato alla barca e dall'altro alla catena di ancoraggio, il cavo collegato trasmette un allarme tramite la rete bluetooth quando rileva una forte variazione di tensione, sinonimo di slittamento della barca. "Il vantaggio è che usiamo le informazioni di tensione dell'ancora direttamente e non, come le soluzioni esistenti, una posizione GPS, meno precisa e dipendente dalla connessione alla rete. Con la corda collegata, il velista può dormire tranquillamente all'ancora", dice Baptiste Corvey-Biron, direttore vendite di Largowind.

Dispositivo a corda collegata

Sono in corso i test per la trasmissione sulla rete mobile 2G/3G, in modo che l'allarme venga trasmesso quando si lascia il bordo per una passeggiata sulla terraferma.

Commercializzazione nel 2018

Il prodotto è stato ora testato su diverse imbarcazioni in diverse condizioni. La prevendita sarà lanciata nel novembre 2017, per essere lanciata nel secondo trimestre del 2018. L'obiettivo di prezzo al dettaglio per l'utente finale è annunciato a 800 € IVA inclusa. L'obiettivo è il diportista, armatore tra i 6 e i 20 metri. La distribuzione sarà sia diretta che attraverso riferimenti, già in corso, nelle grandi reti di negozi di hardware.

Fiera dell'ormeggio

Raccolta di fondi a Lussemburgo

Largowind è stato creato dai francesi in Lussemburgo. "Abbiamo potuto beneficiare di notevoli sovvenzioni grazie a un acceleratore di avviamento nel Granducato di Lussemburgo, che spiega la nostra installazione in Lussemburgo", spiega Baptiste Corvey-Biron. "Attualmente stiamo raccogliendo fondi per lo sviluppo di Largowind con un obiettivo di 300.000 euro, che possono essere raddoppiati, a certe condizioni, grazie ad un programma pubblico lussemburghese. Siamo comunque legati alla Francia e la fune collegata sarà certamente prodotta in Francia. Un ufficio di collegamento per il marketing è situato anche in Francia"

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