Partnership scandinava per un concept boat elettrico a effetto superficie

Nimbus Group ha firmato un accordo di collaborazione con le società norvegesi Pascal Technologies ed Evoy per sviluppare un concetto di imbarcazione finalizzato alla massima efficienza energetica.

Partnership tra specialisti nautici scandinavi

Il 5 giugno 2023, il produttore svedese di imbarcazioni da diporto Nimbus ha annunciato di aver firmato un accordo con lo studio di progettazione norvegese Pascal Technologies e il produttore norvegese di motori Evoy, specializzato in fuoribordo elettrici. Le tre aziende scandinave lavoreranno insieme per definire e creare un concept boat per migliorare le prestazioni ambientali del settore.

Una barca in alluminio ad effetto superficie

La nuova imbarcazione beneficerà degli sviluppi di entrambe le aziende. La forma dello scafo incorporerà le innovazioni di Pascal Technologies sulle imbarcazioni a effetto superficie, ibridi tra scafi tradizionali e hovercraft. I test esistenti prevedono una riduzione del consumo di carburante fino al 50%.

Un prototype intégrant la technologie Pascal Hull avait déjà vu le jour sur un bateau d'un autre groupe scandinave Frydenbo
Un prototipo che incorpora la tecnologia Pascal Hull aveva già visto la luce su un'imbarcazione di un altro gruppo scandinavo, Frydenbo

Costruita dal marchio Alukin, membro del Gruppo Nimbus e specialista dell'alluminio, l'imbarcazione sarà realizzata con questa lega riciclabile al 100%.

Infine, l'imbarcazione sarà alimentata da un motore fuoribordo elettrico Evoy, un marchio che ha già equipaggiato diverse imbarcazioni da diporto.

Focus sull'efficienza energetica

Mats Jacobson, direttore tecnico del Gruppo Nimbus, sottolinea l'importanza di lavorare su tutti gli aspetti dell'imbarcazione per garantire una transizione ecologica efficace: "L'abbandono dei combustibili fossili richiederà sia nuove tecnologie di propulsione sia nuovi tipi di progettazione degli scafi. Attraverso la partnership con Pascal Technologies ed Evoy, vogliamo testare tecnologie che possano contribuire a ridurre il consumo energetico, facilitando così l'introduzione di una nautica da diporto più sostenibile. L'autonomia operativa dei sistemi di propulsione elettrica utilizzati oggi sulle imbarcazioni è spesso troppo breve per costituire una valida alternativa commerciale ai combustibili fossili."

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