Nautitech Baviera, Rochefort vuole mantenere la sua ammiraglia nautica

Cantiere Nautitech

L'area Rochefort ha proposto un nuovo sito e un nuovo stabilimento per il cantiere di catamarani Nautitech Bavaria. Posizione, spazio e architettura, le autorità locali stanno mettendo in atto tutto il necessario per preservare l'ammiraglia della loro industria nautica.

Un sito diventa troppo piccolo

Costruttore di catamarani a Rochefort dal 1994, Nautitech è stato un importante operatore economico nell'agglomerato per molti anni. Guidata da un settore multiscafo in rapida evoluzione, l'azienda sta crescendo a due cifre e consegna tra le 60 e le 70 imbarcazioni all'anno. I locali, ingranditi più volte, hanno ora raggiunto la loro dimensione massima nel sito attuale.

Un'opportunità sul porto commerciale

Gli enti locali stanno attualmente lavorando alla riorganizzazione del porto commerciale di Rochefort - Tonnay-Charente. Per il suo sviluppo e la sua promozione è stato creato un sindacato misto. È previsto un bilancio di 50 milioni di euro per 15 anni. È in questo contesto che l'agglomerato di Rochefort ha voluto proporre alla Nautitech Bavaria la possibilità di un trasferimento su un terreno di 24 000 m² sul porto.

Raddoppio della capacità

La comunità ha condotto studi con l'aiuto di un architetto e sta proponendo un progetto di fabbrica di 12.600 m² allo specialista in catamarani. La superficie e la soluzione ottimizzata per la gestione del flusso di produzione dovrebbero consentire alla Baviera di raddoppiare la produzione fino a 150 imbarcazioni all'anno. L'ubicazione dei porti faciliterebbe la consegna di unità di grandi dimensioni, il cui mercato sta esplodendo.

Strutturazione del settore

Per le autorità pubbliche, la presente proposta si inserisce in un approccio di strutturazione del settore che comprende altri operatori di Rochefort, quali Soromap o AG+ Spar. A livello di polo metropolitano sono in corso, in collaborazione con La Rochelle e Niort, le attività relative al settore nautico. Il nuovo impianto costituirebbe un vantaggio per il bacino di occupazione in quanto potrebbe avere fino a 350 dipendenti.

Passo 2 in corso

Secondo Olivier Trégret, responsabile del progetto presso Rochefort Océan, l'accoglienza presso la Nautitech Bavaria è stata piuttosto positiva perché l'offerta risponde alle esigenze espresse durante gli scambi precedenti. Una seconda fase di riflessione è in corso.

Nautitech non vuole ancora reagire sull'argomento, anche se c'è una forte scommessa che non lascia indifferenti.

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